erbacee annuali Pelargonium (Pelargonio, Geranio)
Pelargonium (Pelargonio, Geranio)

Pelargonium (Pelargonio, Geranio), genere di 250 specie di piante suffruticose, generalmente delicate, a foglie decidue o sempreverdi. Le specie descritte sono sempreverdi, delicate, adatte come piante da appartamento o per essere coltivate nella aiuole o più frequentemente vaso o in grandi cassette sui balconi. Hanno fiori con 5 petali, si cui 2 superiori di maggiori dimensioni e con venature più scure.
I pelargoni, o gerani dei fioristi, si coltivano in vasi da 10-15 cm o in grandi cassette riempite con una composta da vasi. Si mantiene una temperatura invernale di 7-10° C e si mantiene appena umida la composta. Durante il periodo vegetativo, si annaffiano abbondantemente, e dalla primavera all’inizio dell’autunno possono essere tenuti all’aperto.
Si possono anche piantare nelle aiuole, a partire da maggio, al sole, in tutti i terreni fertili e ben drenati. In ottobre le piante giovani moltiplicate per talea o quelle vecchie, tagliate a livello del terreno, si invasano con una composta da vasi. Nelle regioni particolarmente favorevoli come clima, possono essere tenuti all’aperto anche durante l’inverno.
I Pelargoni zonati possono essere coltivati anche come cespugli. In luglio si prelevano le talee; si fanno crescere per tutto l’inverno e si cimano tutti i rami laterali, fino a 3-4 foglie sopra l’altezza del fusto che si desidera ottenere. Successivamente si provvede a cimare l’apice vegetativo e i rami che si formano, quando hanno prodotto 3-4 foglie. Si rinvasano ogni anno, in marzo sempre utilizzando una composta da vasi e da maggio a settembre, ad intervallo di 10 giorni, si somministra un fertilizzante liquido diluito.

Potatura: le piante adulte coltivate in serra si tagliano, in marzo,  a 1 terzo o a metà della loro altezza. Prima di ripiantare le piante da aiuola, tolte dal terreno in ottobre, si tagliano i rami a 2 terzi della loro lunghezza.

Parassiti vegetali: possono essere interessati da marciumi, imbrunimenti alla base del fusto e conseguente sviluppo di marciume. Possono essere attaccati dalla Muffa Grigia che compare nelle talee oppure anche nelle piante adulte. Quando si creano nell’ambiente condizioni di umidità prolungata, i tessuti interessati si ricoprono di un feltro grigiastro. Altro nemico è la Ruggine, con le foglie colpite che si ricoprono di pustole brunastre circolari, con la pianta che può anche subire delle deformazioni. Altro nemico sono le Virosi che provocano la comparsa sulle foglie di macchie chiare, clorotiche, a mosaico. Le piante colpite si deformano e le foglie raggrinziscono.

Pelargonium (Pelargonio, Geranio) crispum:  originario del Sud-Africa, alto 60 cm o più, è un arbusto sottile, eretto, molto ramificato con numerose foglie piccole, a forma di ventaglio o cuneate, a margini finemente increspati e dentati, profumate. I fiori, rosa, con petali stretti, larghi 2-5 cm, radi, riuniti in n° di 3 o più in racemi, sbocciano da maggio ad ottobre all’ascella delle foglie superiori. La varietà Variegatum ha foglie con margini bianco-crema.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) graveolens: originario del Sud-Africa, alto fino ad 1 m, è una panta ramificata, a portamento espanso, con foglie palmate, profondamente lobate e dentate, aromatiche, verde chiaro. I fiori, rosa,  con una macchia porpora sui 2 petali superiori, larghi 2-5 cm, riuniti un n° di 5-10 in ombrelle terminali, sbocciano da giugno ad ottobre.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) macranthum: detto anche geranio dei fioristi, è alto 1,5-1,7 m. Si tratta di un gruppo di ibridi originati dall’incrocio di varie altre specie. Si tratta di una pianta cespugliosa eretta, ramificata,  dalle foglie ovato-palmate, dentate. I fiori, dai colori che vanno dal rosa al porpora, generalmente con venature o macchie più scure, larghi 4-5 cm, riuniti in ombrelle, sbocciano in abbondanza da maggio ad ottobre. Tante le varietà tra cui si ricordano Aztec a fiori rosso vivo, con venature rosso-porpora e margini bianchi; Black Knight a fiori porpora-neri, con petali variegati ai margini; Caprice a fiori grandi rosa, increspati, con macchie marroni; Carsibrooke dai grandi fiori rosa con macchie marrone; Grand Slam dai fiori malva-argento, macchiati di cremisi sui petali superiori, ondulati e increspati; Nomad  dai fiori rosa chiaro, cremisi nella parte centrale.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) peltatum:  detto anche geranio edera, originario del Sud-Africa, è una specie strisciante, con fusti lunghi fino a 2 m e foglie peltate, di forma simile a quelle dell’edera. I fiori, rosa-carminio, larghi fino a 2,5 cm, riuniti in ombrelle in n° di 5-7, sbocciano da maggio ad ottobre. Tra le tante varietà si ricordano Blue Peter dai fiori color malva; La France dai fiori doppi malva con macchie brune; L’Elegante dai fiori bianche e foglie con margini crema, che in autunno si tingono di porpora; Madame Crousse dai fiori doppi rosa vivo; Sir Percy Blakeney dai fiori cremisi, semplici.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) tomentosum: originario del Sud-Africa, è specie semiprostrata che forma un cuscino di vegetazione, ma può anche essere rampicante e raggiungere l’altezza di 1,2-1,5 m.  Ha foglie palmate, con lobi poco profondi, folte, tomentose, verde chiaro che emettono un profumo di menta quando vengono spezzate. I fiori, insignificanti, bianchi, con petali stretti larghi 1,5-2 cm, riuniti in ombrelle, sbocciano da giugno a settembre.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) zonale: originario del Sud-Africa. È alto fino a 2 m. Si tratta di una pianta cespugliosa, perenne, con foglie lungamente picciolate, di forma variabile, con una macchia scura a forma di cavallo. I fiori, di colori variabili dal bianco al cremisi, con 5 petali disuguali, riuniti in ombrelle erette, sbocciano durante tutta la bella stagione. Attualmente, con il nome di Pelargonium zonale sono indicati numerosi ibridi che in generale sono arbusti ramificati, con foglie tondeggianti verde chiaro, zonate di bronzo o marrone. I fiori, bianchi, rosa, rossi e arancio, larghi 2-2,5 cm, sono riuniti in ombrelle tondeggianti dense che sbocciano da maggio ad ottobre. Tra le tante varietà si ricordano Belvedere dai fiori rosa-malva; Light Pink dai fiori rosa delicato; Scarlet a fiori rosa; Coronation  dai fiori rosa carico; Delight dai fiori rosso-vermiglio; Du Barry dai fiori rosa-salmone; Hermione molto vigorosa e dai fiori doppi color bianco puro.
La razza Irene comprende le seguenti varietà che si possono moltiplicare anche per seme: Electra dai fiori semidoppi color cremisi; King of Denmark dai fiori semidoppi color salmone; Maxim Kovaleski dai fiori arancio chiaro. Vi è poi la razza Carefree  che comprende le varietà White, Bright Pink, Deep Salmon e Scarlet, tutte moltiplicate per seme.
Vi sono poi alcune varietà che vengono coltivate essenzialmente per le foglie e che producono fiori rosa o rossi e tra queste si ricordano Caroline Schmidt dalle foglie verdi e giallo chiaro; Golden Harry Hieover dalle foglie soffuse d’oro; Henry Cox dalle foglie macchiate e zonate di marrone, rosso, verde e crema.
Non tutte le varietà citate sono  reperibili regolarmente pressi i vivaisti.


riproduzione: in luglio e i settembre si prelevano talee apicali lunghe 8 cm. Piante più piccole si ottengono da talee prelevate in marzo, dalle piante che hanno superato l’inverno. Le talee si invasano singolarmente in contenitori da 8 cm riempiti con un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali e si tengono in serra, coperte con un foglio di carta, per 7-10 giorni. Le talee radicate si invasano quando le piante superano i 15 cm e si cimano gli apici per stimolare la formazione di rami.
Per le varietà che si possono riprodurre per seme si procede in febbraio, seminando in vasi e terrine riempite con una composta da semi, alla temperatura di 16-18° C. Le piantine si ripicchettano in vassoi e si trapiantano successivamente in vasi da 10 cm, riempiti con una composta da vasi.
esposizione:
fioritura: da maggio ad ottobre




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Rheum

Rheum, genere di 50 specie di piante erbacee, perenni, rizomatose, comprendente anche il rabarbaro officinale, cioè utilizzato in farmacia, e quello cemmestibile. Le specie decritte hanno fogliame molto ornamentale.
Si ........

Pyracantha (Piracanta)

Pyracantha (Piracanta), genere di 10 specie di arbusti sempreverdi, rustici, con rami spinosi e bacche di colori vivi, larghe circa 1 cm, che durano sulla pianta da settembre a marzo. Sono piante adatte anche a formare siepi, ........

Alonsoa

Alonsoa, genere di 6 specie di piante perenni, semirustiche, appartenenti alla famiglia delle Scrofulariacee, originarie delle Ande peruviane. Vengono coltivate come piante annuali nelle zone a clima rigido. Sono apprezzate ........

Crocosmia

La Crocosmia, originaria dell'Africa tropicale e meridionale, comprende 6 specie ed è una pianta bulbosa-tuberosa rustica e semirustica.
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Carpinus (Carpino)

Carpinus (Carpino), genere di 35 specie di alberi a foglie decidue, distribuiti nell'emisfero settentrionale. Possono essere utilizzati sia come esemplari isolati sia per formare siepi e, per tale impiego, è particolarmente ........

 

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Kalmia
Kalmia, genere di 8 specie di arbusti sempreverdi, rustici, a fioritura estiva. Si coltivano in terreno non calcareo, in posizioni semiombreggiate, per esempio nelle zone più luminose del sottobosco, insieme ........

Dizygotheca

Dizygotheca, genere di 17 specie di arbusti o di piccoli alberi sempreverdi, originari dell’Asia e dell’Oceania, appartenenti alla famiglia delle Araliaceae. La specie descritta ha fogliame molto ornamentale, ed è adatta ........

Hedychium

Hedychium, genere di 50 specie di piante erbacee, perenni, rizomatose, con fusti robusti, che portano foglie guainanti, disposte parallelamente su 2 linee. I fiori, simili a qulli delle Orchidee, spesso profumati, sono riuniti ........

Acaena

Acaena, genere di 100 specie di piante erbacee, perenni o arbustive. Le due specie rustiche descritte sono adatte per ricoprire il terreno e, inoltre, per la coltivazione nel selciato assieme alle bulbose nane. Formano tappeti ........

Hieracium

Hieracium, genere di almeno 1000 specie di piante erbacee, perenni, diffuse in tutte le regioni temperate e tropicali del pianeta. Le specie descritte sono adatte per il giardino roccioso e alpino.
Possono essere coltivati ........


erbacee annuali Pelargonium (Pelargonio, Geranio)
Pelargonium (Pelargonio, Geranio)

Pelargonium (Pelargonio, Geranio), genere di 250 specie di piante suffruticose, generalmente delicate, a foglie decidue o sempreverdi. Le specie descritte sono sempreverdi, delicate, adatte come piante da appartamento o per essere coltivate nella aiuole o più frequentemente vaso o in grandi cassette sui balconi. Hanno fiori con 5 petali, si cui 2 superiori di maggiori dimensioni e con venature più scure.
I pelargoni, o gerani dei fioristi, si coltivano in vasi da 10-15 cm o in grandi cassette riempite con una composta da vasi. Si mantiene una temperatura invernale di 7-10° C e si mantiene appena umida la composta. Durante il periodo vegetativo, si annaffiano abbondantemente, e dalla primavera all’inizio dell’autunno possono essere tenuti all’aperto.
Si possono anche piantare nelle aiuole, a partire da maggio, al sole, in tutti i terreni fertili e ben drenati. In ottobre le piante giovani moltiplicate per talea o quelle vecchie, tagliate a livello del terreno, si invasano con una composta da vasi. Nelle regioni particolarmente favorevoli come clima, possono essere tenuti all’aperto anche durante l’inverno.
I Pelargoni zonati possono essere coltivati anche come cespugli. In luglio si prelevano le talee; si fanno crescere per tutto l’inverno e si cimano tutti i rami laterali, fino a 3-4 foglie sopra l’altezza del fusto che si desidera ottenere. Successivamente si provvede a cimare l’apice vegetativo e i rami che si formano, quando hanno prodotto 3-4 foglie. Si rinvasano ogni anno, in marzo sempre utilizzando una composta da vasi e da maggio a settembre, ad intervallo di 10 giorni, si somministra un fertilizzante liquido diluito.

Potatura: le piante adulte coltivate in serra si tagliano, in marzo,  a 1 terzo o a metà della loro altezza. Prima di ripiantare le piante da aiuola, tolte dal terreno in ottobre, si tagliano i rami a 2 terzi della loro lunghezza.

Parassiti vegetali: possono essere interessati da marciumi, imbrunimenti alla base del fusto e conseguente sviluppo di marciume. Possono essere attaccati dalla Muffa Grigia che compare nelle talee oppure anche nelle piante adulte. Quando si creano nell’ambiente condizioni di umidità prolungata, i tessuti interessati si ricoprono di un feltro grigiastro. Altro nemico è la Ruggine, con le foglie colpite che si ricoprono di pustole brunastre circolari, con la pianta che può anche subire delle deformazioni. Altro nemico sono le Virosi che provocano la comparsa sulle foglie di macchie chiare, clorotiche, a mosaico. Le piante colpite si deformano e le foglie raggrinziscono.

Pelargonium (Pelargonio, Geranio) crispum:  originario del Sud-Africa, alto 60 cm o più, è un arbusto sottile, eretto, molto ramificato con numerose foglie piccole, a forma di ventaglio o cuneate, a margini finemente increspati e dentati, profumate. I fiori, rosa, con petali stretti, larghi 2-5 cm, radi, riuniti in n° di 3 o più in racemi, sbocciano da maggio ad ottobre all’ascella delle foglie superiori. La varietà Variegatum ha foglie con margini bianco-crema.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) graveolens: originario del Sud-Africa, alto fino ad 1 m, è una panta ramificata, a portamento espanso, con foglie palmate, profondamente lobate e dentate, aromatiche, verde chiaro. I fiori, rosa,  con una macchia porpora sui 2 petali superiori, larghi 2-5 cm, riuniti un n° di 5-10 in ombrelle terminali, sbocciano da giugno ad ottobre.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) macranthum: detto anche geranio dei fioristi, è alto 1,5-1,7 m. Si tratta di un gruppo di ibridi originati dall’incrocio di varie altre specie. Si tratta di una pianta cespugliosa eretta, ramificata,  dalle foglie ovato-palmate, dentate. I fiori, dai colori che vanno dal rosa al porpora, generalmente con venature o macchie più scure, larghi 4-5 cm, riuniti in ombrelle, sbocciano in abbondanza da maggio ad ottobre. Tante le varietà tra cui si ricordano Aztec a fiori rosso vivo, con venature rosso-porpora e margini bianchi; Black Knight a fiori porpora-neri, con petali variegati ai margini; Caprice a fiori grandi rosa, increspati, con macchie marroni; Carsibrooke dai grandi fiori rosa con macchie marrone; Grand Slam dai fiori malva-argento, macchiati di cremisi sui petali superiori, ondulati e increspati; Nomad  dai fiori rosa chiaro, cremisi nella parte centrale.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) peltatum:  detto anche geranio edera, originario del Sud-Africa, è una specie strisciante, con fusti lunghi fino a 2 m e foglie peltate, di forma simile a quelle dell’edera. I fiori, rosa-carminio, larghi fino a 2,5 cm, riuniti in ombrelle in n° di 5-7, sbocciano da maggio ad ottobre. Tra le tante varietà si ricordano Blue Peter dai fiori color malva; La France dai fiori doppi malva con macchie brune; L’Elegante dai fiori bianche e foglie con margini crema, che in autunno si tingono di porpora; Madame Crousse dai fiori doppi rosa vivo; Sir Percy Blakeney dai fiori cremisi, semplici.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) tomentosum: originario del Sud-Africa, è specie semiprostrata che forma un cuscino di vegetazione, ma può anche essere rampicante e raggiungere l’altezza di 1,2-1,5 m.  Ha foglie palmate, con lobi poco profondi, folte, tomentose, verde chiaro che emettono un profumo di menta quando vengono spezzate. I fiori, insignificanti, bianchi, con petali stretti larghi 1,5-2 cm, riuniti in ombrelle, sbocciano da giugno a settembre.
Pelargonium (Pelargonio, Geranio) zonale: originario del Sud-Africa. È alto fino a 2 m. Si tratta di una pianta cespugliosa, perenne, con foglie lungamente picciolate, di forma variabile, con una macchia scura a forma di cavallo. I fiori, di colori variabili dal bianco al cremisi, con 5 petali disuguali, riuniti in ombrelle erette, sbocciano durante tutta la bella stagione. Attualmente, con il nome di Pelargonium zonale sono indicati numerosi ibridi che in generale sono arbusti ramificati, con foglie tondeggianti verde chiaro, zonate di bronzo o marrone. I fiori, bianchi, rosa, rossi e arancio, larghi 2-2,5 cm, sono riuniti in ombrelle tondeggianti dense che sbocciano da maggio ad ottobre. Tra le tante varietà si ricordano Belvedere dai fiori rosa-malva; Light Pink dai fiori rosa delicato; Scarlet a fiori rosa; Coronation  dai fiori rosa carico; Delight dai fiori rosso-vermiglio; Du Barry dai fiori rosa-salmone; Hermione molto vigorosa e dai fiori doppi color bianco puro.
La razza Irene comprende le seguenti varietà che si possono moltiplicare anche per seme: Electra dai fiori semidoppi color cremisi; King of Denmark dai fiori semidoppi color salmone; Maxim Kovaleski dai fiori arancio chiaro. Vi è poi la razza Carefree  che comprende le varietà White, Bright Pink, Deep Salmon e Scarlet, tutte moltiplicate per seme.
Vi sono poi alcune varietà che vengono coltivate essenzialmente per le foglie e che producono fiori rosa o rossi e tra queste si ricordano Caroline Schmidt dalle foglie verdi e giallo chiaro; Golden Harry Hieover dalle foglie soffuse d’oro; Henry Cox dalle foglie macchiate e zonate di marrone, rosso, verde e crema.
Non tutte le varietà citate sono  reperibili regolarmente pressi i vivaisti.


riproduzione: in luglio e i settembre si prelevano talee apicali lunghe 8 cm. Piante più piccole si ottengono da talee prelevate in marzo, dalle piante che hanno superato l’inverno. Le talee si invasano singolarmente in contenitori da 8 cm riempiti con un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali e si tengono in serra, coperte con un foglio di carta, per 7-10 giorni. Le talee radicate si invasano quando le piante superano i 15 cm e si cimano gli apici per stimolare la formazione di rami.
Per le varietà che si possono riprodurre per seme si procede in febbraio, seminando in vasi e terrine riempite con una composta da semi, alla temperatura di 16-18° C. Le piantine si ripicchettano in vassoi e si trapiantano successivamente in vasi da 10 cm, riempiti con una composta da vasi.

esposizione:
fioritura: da maggio ad ottobre



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