articolo Vino
Il Nero d'Avola in cucina freccesabato 13 dicembre 2014 


Con l’avvicinarsi delle feste natalizie, per chi è appassionato di vini potrebbe risultare utile conoscere le potenzialità del Nero D’Avola in cucina. Questo vino siciliano può essere tranquillamente degustato oppure utilizzato come valido ausilio in alcuni piatti tipici stagionali, alcuni più delicati e leggeri, altri invece più sostanziosi. In genere, l’abbinamento preferito è quello con i primi, utilissimi per dare il giusto avvio alla nostra cena e dare agli ospiti subito un sapore ricco di carattere.

Questo vino rosso proviene indifferentemente dall’intera Sicilia, anche se vi sono zone più o meno interessate: quelle dove la vendemmia è prevalente sono Noto, Pachino, Maccari, Bufalefi, Archi e Buonivini. Il Nero d’Avola è oramai divenuto famoso in tutta Italia e in tutto il mondo, tant’è che al giorno d’oggi è esportato e coltivato negli Stati Uniti D’America (California) e in Australia, dove riscuote ogni anno un grande successo. I suoi punti di forza sono sicuramente l’adattabilità che presenta alle diverse pietanze e il suo aroma. Il sapore del Nero d’Avola è fruttato, talvolta con un velato odore di prugna o di ciliegia ed è caratterizzato da un odore speziato assolutamente travolgente.

Essendo un vino rosso (meravigliosa la sua colorazione tendente al rubino) tende ovviamente ad avere una gradazione alcolica piuttosto alta; in passato il vino siciliano poteva tranquillamente superare i 15°, quindi molto forte. Al giorno d’oggi, invece, Il Nero d’Avola si attesta su 13° sempre molto equilibrati. Oltre che alla degustazione in sé e per sé, questo vino è riuscito pian piano a diventare un punto di riferimento in cucina, donando ai piatti quel qualcosa in più che solo un vino di qualità può dare. L’abbinamento migliore è sicuramente con gli spaghetti: famosissimi sono, infatti, gli spaghetti al Nero d’Avola, ideali per una cena natalizia.

Per cucinarli basta aggiungere al sugo due bicchieri di vino, in modo da rendere più corposo e profumato il tutto e dare quella tipica colorazione rosso scuro agli spaghetti. Una volta fatto ciò, l’ideale sarebbe quello di mantecare bene il tutto, in modo da dare il tempo necessario al Nero d’Avola di esprimersi al meglio delle sue potenzialità e di riempire il nostro piatto del suo aroma. Una volta che impiattiamo, è bene sbriciolare del prezzemolo e spargerlo sugli spaghetti: questo è il tocco finale, che garantisce un perfetto equilibrio tra i vari elementi. Oltre agli spaghetti, comunque, questo vino è particolarmente indicato anche con i formaggi stagionati e con la carne rossa, specie se selvaggina.

 www.francescoagostini.com


©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesco  Agostini - vedi tutti gli articoli di Francesco  Agostini


   
Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su:


 

Vedi anche

Menù etnico - i cibi di Atlantide – parte 1 - giovedì 29 agosto 2013
Sembra incredibile come questi Menù Etnici siano finiti nelle mie mani; in realtà avevo sempre considerato molto improbabile l'esistenza di testimonianze Atlantidee: credevo fosse tutta roba da fumetti! Ma adesso sono qui e sono pronto a renderli ........

Come cucinare velocemente, sano e con gusto - domenica 1 settembre 2013
Non serve essere un grande chef per sapere come cucinare velocemente, sano e con gusto nel poco tempo che spesso ci rimane tra lavoro e tempo libero. Bastano poche buone, facili regole da seguire, senza stravolgere la nostra vita quotidiana ma ........

Padelle Antiaderenti, il Teflon può essere Cancerogeno - lunedì 28 luglio 2014

Padelle Antiaderenti, il Teflon può essere Cancerogeno, è quanto sembrano dimostrare alcune recenti ricerche che quindi consiglierebbero di evitare di utilizzare questo tipo di padelle, ma anche pentole, per la cottura degli alimenti. Il condizionale ........

Come reimpiegare il pane secco - lunedì 4 novembre 2013
Il pane se non si mangia fresco diventa stantio e dopo pochi giorni ammuffisce e molti sono quindi soliti buttarlo tra i rifiuti. Pensando che gran parte della popolazione mondiale muore di fame e soprattutto che il pane costa e di questi tempi ........

La dieta e il diabete - sabato 11 maggio 2013

Il diabete va curato per lo più con un appropriato regime alimentare. Il ruolo della dieta, o meglio, la corretta alimentazione nella cura della malattia è fondamentale. Infatti i medici la considerano non una pura e semplice indicazione, da ........

 

Ricetta del giorno
Crostata di ananas
Impastate il burro con 60 gr di zucchero, l'uovo, un pizzico di sale e la farina; formate una palla di pasta che lascerete riposare, in una terrina ricoperta ....


Articoli correlati

Cococciola, Pecorino e Cerasuolo: 3 vini importanti per un grande Abruzzo - venerdì 30 agosto 2013
"<i>Appleche e fa sapêne</i>". (mettiti all’opera ed otterrai il risultato) Questo vecchissimo proverbio abruzzese ben si adatta, da qualche anno a questa parte, proprio alla produzione di elevata <b>qualità dei vini </b>di questa ........

Il vino in tavola. Gli abbinamenti - giovedì 3 gennaio 2013

Il vino in tavola e il suo abbinamento, o meglio, accostamento gastronomico è un aspetto di fondamentale importanza che, se non affrontato correttamente, può anche determinare la pessima riuscita di un buon pranzo. Il sapore di una vivanda ........

Il Brunello di Montalcino - sabato 6 dicembre 2014
Il Brunello di Montalcino è uno dei vini più famosi e apprezzati d'Italia. Il suo sapore forte e deciso è presente sulle tavole degli italiani da molti anni oramai e ancora oggi è uno dei vini nostrani più presenti all'estero. La sua caratteristica ........

Degustare vino in casa - giovedì 5 settembre 2013
Settembre..Tempo di vendemmia, profumo di mosto, sapori semplici e genuini di una terra votata alla viticoltura: l'Italia! Ed allora, visto che siamo tutti "figli" del vino, imparare a degustare il vino a casa potrebbe diventare un piacevole e ........

Barbera Colli Tortonesi DOC - lunedì 7 ottobre 2013
La Barbera Colli Tortonesi Doc,rigorosamente al femminile,  era fino a pochi decenni fa un comunissimo vino da tavola, senza infamia e senza lode, oggi ha raggiunto livelli qualitativi altissimi, la sua produzione si estende sulle ........

Ricetta del giorno
Frullato di mirtilli
Mettere in un frullatore i mirtilli, il latte di riso(va bene anche quello di mandorle), la mezza banana e frullare per qualche minuto, fin quando si ....

 articolo Vino
Il Nero d'Avola in cucina freccesabato 13 dicembre 2014 

Con l’avvicinarsi delle feste natalizie, per chi è appassionato di vini potrebbe risultare utile conoscere le potenzialità del Nero D’Avola in cucina. Questo vino siciliano può essere tranquillamente degustato oppure utilizzato come valido ausilio in alcuni piatti tipici stagionali, alcuni più delicati e leggeri, altri invece più sostanziosi. In genere, l’abbinamento preferito è quello con i primi, utilissimi per dare il giusto avvio alla nostra cena e dare agli ospiti subito un sapore ricco di carattere.

Questo vino rosso proviene indifferentemente dall’intera Sicilia, anche se vi sono zone più o meno interessate: quelle dove la vendemmia è prevalente sono Noto, Pachino, Maccari, Bufalefi, Archi e Buonivini. Il Nero d’Avola è oramai divenuto famoso in tutta Italia e in tutto il mondo, tant’è che al giorno d’oggi è esportato e coltivato negli Stati Uniti D’America (California) e in Australia, dove riscuote ogni anno un grande successo. I suoi punti di forza sono sicuramente l’adattabilità che presenta alle diverse pietanze e il suo aroma. Il sapore del Nero d’Avola è fruttato, talvolta con un velato odore di prugna o di ciliegia ed è caratterizzato da un odore speziato assolutamente travolgente.

Essendo un vino rosso (meravigliosa la sua colorazione tendente al rubino) tende ovviamente ad avere una gradazione alcolica piuttosto alta; in passato il vino siciliano poteva tranquillamente superare i 15°, quindi molto forte. Al giorno d’oggi, invece, Il Nero d’Avola si attesta su 13° sempre molto equilibrati. Oltre che alla degustazione in sé e per sé, questo vino è riuscito pian piano a diventare un punto di riferimento in cucina, donando ai piatti quel qualcosa in più che solo un vino di qualità può dare. L’abbinamento migliore è sicuramente con gli spaghetti: famosissimi sono, infatti, gli spaghetti al Nero d’Avola, ideali per una cena natalizia.

Per cucinarli basta aggiungere al sugo due bicchieri di vino, in modo da rendere più corposo e profumato il tutto e dare quella tipica colorazione rosso scuro agli spaghetti. Una volta fatto ciò, l’ideale sarebbe quello di mantecare bene il tutto, in modo da dare il tempo necessario al Nero d’Avola di esprimersi al meglio delle sue potenzialità e di riempire il nostro piatto del suo aroma. Una volta che impiattiamo, è bene sbriciolare del prezzemolo e spargerlo sugli spaghetti: questo è il tocco finale, che garantisce un perfetto equilibrio tra i vari elementi. Oltre agli spaghetti, comunque, questo vino è particolarmente indicato anche con i formaggi stagionati e con la carne rossa, specie se selvaggina.

 www.francescoagostini.com


©  RIPRODUZIONE RISERVATA

Francesco  Agostini - vedi tutti gli articoli di Francesco  Agostini





Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
Condividilo su: