articolo Cucina
Grassi idrogenati: cosa sono e come evitarli freccegiovedì 28 novembre 2013 


I grassi idrogenati sono dei grassi assolutamente nocivi per la nostra salute, in quanto frutto di una manipolazione chimica chiamata appunto idrogenazione; in pratica si prende un olio vegetale, solitamente economico, e lo si sottopone a tale processo trasformandolo dallo stato liquido allo stato solido, creando così i grassi idrogenati, molto utilizzati dalle industrie alimentari per la preparazione di prodotti confezionati a lunga conservazione. I grassi idrogenati sono perciò dei grassi non naturali, ma frutto di un procedimento chimico, quindi pericolosi per la nostra salute ed essendo molto econimici, li ritroviamo un pò dappertutto, cioè in molti alimenti che consumiamo quotidianamente, la funzione di questi grassi consiste nel rendere gli alimenti più morbidi e gustosi.

I grassi idrogenati inoltre sempre grazie al fatto di essere economici vengono utilizzati anche nei fast food, per fare le fritture, gli hamburger ecc. I grassi idrogenati a lungo andare provocano dei seri danni al nostro organismo, in quanto aumentano il colesterolo cattivo LDL e i trigliceridi, provocando l'insorgenza di gravi patologie quali l'arteriosclerosi, ictus e infarti. Non è assolutamente facile riconoscere i grassi idrogenati, perchè si nascondono in alimenti a volte insospettabili. L'esempio di grassi idrogenati più comune è la margarina, la quale da olio vegetale liquido, solitamente di palma, viene trasformato in una materia solida simile al burro, però a differenza di quest'ultimo, la margarina non è naturale, ma è di origine chimica, il burro invece è naturale al 100%.

I grassi idrogenati li ritroviamo un pò dappertutto, soprattutto nei dolci industriali, quali biscotti, merendine snack, creme al cioccolato, gelati, perciò leggere sempre bene le etichette prima di fare acquisti. Ma non solo, i grassi idrogenati sono presenti anche nelle patatine fritte, hamburger, hot dog, insomma in tutto ciò che troviamo nei fast food. I grassi idrogenati sono presenti anche nei dadi da brodo, patatine in busta, pizze e focacce confezionate, insomma in tutto ciò che è industriale e confezionato. I grassi idrogenati non solo sono nocivi e provocano malattie, ma sono anche privi di valore nutrizionale, cioè non apportano nessuna sostanza benefica al nostro organismo, perciò sono soltanto dannosi e di conseguenza è opportuno eliminarli dalla nostra alimentazione, o almeno ridurne drasticamente il consumo.
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I grassi idrogenati sono dei grassi assolutamente nocivi per la nostra salute, in quanto frutto di una manipolazione chimica chiamata appunto idrogenazione; in pratica si prende un olio vegetale, solitamente economico, e lo si sottopone a tale processo trasformandolo dallo stato liquido allo stato solido, creando così i grassi idrogenati, molto utilizzati dalle industrie alimentari per la preparazione di prodotti confezionati a lunga conservazione. I grassi idrogenati sono perciò dei grassi non naturali, ma frutto di un procedimento chimico, quindi pericolosi per la nostra salute ed essendo molto econimici, li ritroviamo un pò dappertutto, cioè in molti alimenti che consumiamo quotidianamente, la funzione di questi grassi consiste nel rendere gli alimenti più morbidi e gustosi.

I grassi idrogenati inoltre sempre grazie al fatto di essere economici vengono utilizzati anche nei fast food, per fare le fritture, gli hamburger ecc. I grassi idrogenati a lungo andare provocano dei seri danni al nostro organismo, in quanto aumentano il colesterolo cattivo LDL e i trigliceridi, provocando l'insorgenza di gravi patologie quali l'arteriosclerosi, ictus e infarti. Non è assolutamente facile riconoscere i grassi idrogenati, perchè si nascondono in alimenti a volte insospettabili. L'esempio di grassi idrogenati più comune è la margarina, la quale da olio vegetale liquido, solitamente di palma, viene trasformato in una materia solida simile al burro, però a differenza di quest'ultimo, la margarina non è naturale, ma è di origine chimica, il burro invece è naturale al 100%.

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