alberi sempreverdi Cycas
 
La Cycas è una piante simile alla palma, originaria del Madagascar, dell'Asia sud-orientale e dell'Oceania, caratterizzata dalla presenza di un fusto eretto, cilindrico, e di un ciuffo di foglie erette, sempreverdi, pennate, che si formano alla sommità del fusto e comprende circa 12 specie. Si tratta di una pianta dioica, ovvero esistono individui che portano solo fiori maschili e altri che portano solo fiori femminili. Specie che ormai si è adattata benissimo al clima del nostro Paese, tuttavia ha una spiccata preferenza, visto il suo luogo d'origine, per le zone a clima mite.
Cresce bene in qualsiasi terreno da giardino, preferibilmente  ben drenato, mal sopportando una eccessiva umidità. Si consiglia di mettere quindi, nel fondo della buca d'impianto, così come del resto nel vaso, uno strato di sabbia o ghiaia grossolana per evitare i ristagni d'acqua. Il suo apparato radicale non è molto esteso e neppure profondo, per cui si presta alla coltivazione in vaso anche se si tratta di un esemplare di grandi dimensioni.
Nelle zone a clima invernale freddo si coltiva in ambiente portetto, in grandi vasi o mastelli, riempiti con un miscuglio di terreno da giardino fertile e sabbia in parti uguali e si rinvasa ogni paio d'anni. Tuttavia questa pianta resiste abbastanza bene al freddo, anche -10°, purchè non prolungato. Ha una crescita molto lenta, circa 0.5-1 cm l'anno per cui, per poter godere di un esemplare di grandi dimensioni, sarà necessario acquistarla già adulta, sobbarcandosi una spesa decisamente impegnativa, o armarsi di santa pazienza e aspettare, anno dopo anno, che cresca.

Cycas revoluta: originaria della Cina, Giappone meridionale e isole della Sonda, raggiunge con grande lentezza i 3 metri d'altezza con un diametro della chioma di 2-2.5 m. Pianta molto longeva, ha fusto eretto non ramificato, talvolta con qualche ramificazione verso l'estremità superiore, e con foglie pennate lunghe 1-1.5 m, leggermente arcuate  formate da un numero decisamente elevato di foglioline lineari, appuntite all'estremità. Le infiorescenze si formano al centro del ciuffo di foglie e quelle maschili sono strobili formate da scuame che portano le sacche polliniche, mentre quelle femminili presentano grandi brattee ai margini delle quali si formano gli ovuli che, dopo la fecondazione, si trasformano in semi carnosi, di color rosa-rosso. Nelle zone di origine i semi sono utilizzati a scopo alimentare.

Riproduzione:
in primavera si staccano i germogli che si formano alla base della pianta e si piantano in vasi riempiti con terreno da giardino e sabbia in parti uguali. Si puņ procedere anche alla semina in primavera ma la germinazione, oltre ad essere molto lenta, potrebbe essere anche difficoltosa. Le piante ottenute si metteranno a dimora dopo qualche anno per dar loro il tempo di irrobustirsi o si rinvaseranno, ogni paio d'anni, aumentando il diamtro del contenitore di 1 cm ogni volta.
Esposizione:
Fioritura:
estate