erbacee bulbose Hippeastrum
 

Hippeastrum, genere di 75 specie di piante bulbose, tropicali e subtropicali, appartenenti alla famiglia delle Amaryllidaceae, adatti alla coltivazione in ambiente protetto. Sono perfette come piante da appartamento, e se si opera con cura è possibile avere piante fiorite nella maggior parte dell’anno. Hanno bulbi molto grandi e foglie nastriformi, di colore verde più o meno scuro e fusti fioriferi che portano uno o più fiori grandi, imbutiformi.
I bulbi dei tipi a fioritura invernale e primaverile si piantano in settembre-ottobre e fioriscono da febbraio in poi, a seconda della temperatura alla quale sono stati coltivati. In tutti i casi la temperatura minima non deve scendere sotto i 13-16° C. le specie a fioritura estiva e autunnale si invasano all’inizio della primavera, e si fanno crescere alla stessa temperatura. Tutte hanno bisogno di annaffiature e concimazioni abbondanti prima della fioritura e di un periodo di riposo di 3 mesi.
I bulbi si piantano singolarmente in vasi da 12-15 cm, riempiti con una composta da vasi, ricoprendoli solo per metà. Si somministra un po’ d’acqua fin quando si noteranno dei segni di crescita alla cima del bulbo stesso. I boccioli floreali si formano prima delle foglie o anche subito dopo e a questo punto si aumentano le annaffiature. Nel periodo vegetativo si somministra settimanalmente del concime liquido diluito in base alle indicazioni presenti sulla confezione del prodotto. Le foglie continuano a svilupparsi dopo ola fioritura e necessitano di concimazioni e annaffiature fino quando cominceranno a mostrare segni di ingiallimento, e a quel punto non si bagnano più. Anche il bulbo e il terreno si tengono asciutti fino al momento della ripresa vegetativa. Non è necessario rinvasare ogni anno, ma è possibile sostituire la parte superiore del terriccio, appena prima della ripresa delle annaffiature.

Parassiti animali: Tripidi e il Ragnetto Rosso delle Serre provocano deformazioni e decolorazioni nei fiori e nelle foglie.

Hippeastrum x ackermannii: pianta di origine orticola, alta 50-60 cm. Si tratta di un ibrido di non recente costituzione, dai fiori rosso scuro, larghi 12-151 cm che sbocciano in inverno e in primavera.
Hippeastrum aulicum: pianta originaria del Brasile e Paraguay, alta 45 cm. Si tratta di una specie a fioritura invernale che produce 2, talvolta anche 3-4 fiori rossi, verdi alla base, lunghi 12-115 cm.
Hippeastrum candidum: pianta originaria dell’Argentina, alta 60-80 cm. Si tratta di una specie dai fiori penduli e profumati, bianchi, macchiati di giallo e di verde, lunghi 12-15 cm, che sbocciano in estate, contemporaneamente alla comparsa delle foglie.
Hippeastrum equestre: pianta originaria del Messico e America meridionale, alta 40-70 cm. Si tratta di una specie variabile, con foglie che compaiono dopo la fioritura e fiori larghi 10-12 cm, dalle diverse tonalità di rosso, che sbocciano in inverno e in primavera.
Hippeastrum reginae: pianta originaria del Messico, Perù e Brasile, alta 50 cm. Si tratta di una pianta dalle foglie nastriformi molto lunghe, e dai fiori scarlatti, bianco-verdi all’interno, che sbocciano all’inizio dell’estate.
Hippeastrum reticulatum: pianta originaria del Brasile e Venezuela, alta 30-60 cm. Si tratta di una pianta dalle foglie striate di bianco e fiori a striature rosa, lunghi 7 cm, che sbocciano in autunno. È una pianta che richiede temperature elevate.
Hippeastrum rutilum: pianta originaria del Brasile e Venezuela, alta 30 cm. Si tratta di una specie dai numerosi fiori in varie tonalità di rosso, striati di verde, lunghi 10 cm, che sbocciano in primavera.
Hippeastrum vittatum: pianta originaria del Perù, alta 80-90 cm. Si tratta di una specie dalle foglie lunghe 60 cm che compaiono dopo i fiori, bianchi striati di rosso, lunghi 12 cm che sbocciano in primavera.

IBRIDI
Gli Hippeastrum ibridi, alti 30-45 cm, hanno fiori a grandi petali, di vari colori: bianchi, rosa, rossi e arancio, talvolta striati. Producono 3-4 fiori portati da 1-2 fusti robusti. Fra le tante varietà si ricordano American Express, con fiori cremisi-scarlatto scuro; Bouquet, dai fiori rosa-salmone con macchie e striature scarlatte; Candy Cane, con fiori bianchi a sfumature o screziature cremisi; Nivalis, con fiori bianchi e gola sfumata di giallo; Prima Donna, con fiori cremisi e boccioli sfumati di bianco.

Riproduzione:
le specie tipiche si possono riprodurre per seme, a meno che si verifichi l’impollinazione incrociata. Si semina in marzo, in vassoi o cassette, distanziando i semi di 2,5 cm e coprendoli appena con una composta leggera, all’ombra e alla temperatura di 16-18° C fino all’inizio della germinazione. Le piantine si piantano al caldo e si annaffiano fino a quando sono abbastanza grandi da poter essere ripicchettate, singolarmente, in vasi da 8 cm. Si rinvasano quando le radici hanno riempito i contenitori, facendo in modo da tenere sempre umida la composta fino a dopo la prima fioritura che avviene dopo 3 anni dalla germinazione.
Si possono anche moltiplicare utilizzando i bulbilli che potranno essere divisi durante il periodo di riposo vegetativo, bulbilli che però sono prodotti in numero limitato.
Esposizione:
Fioritura:
Invernale, primaverile, estiva e autunnale a seconda della specie