Crossandra, genere di 50 specie di piante tropicali suffruticose, sempreverdi, appartenenti alla famiglia delle Acanthaceae, dai fiori molto durevoli, adatte alla coltivazione in serra o in appartamento.
Si coltivano in vasi da 10-12 cm, riempiti con una composta da vasi, e per ottenere esemplari grandi si rinvasano più volte fino ad utilizzare vasi da 18-20 cm. Questa pianta richiede temperature elevate, e quella invernale non deve mai scendere sotto i 12-14° C. Durante l’inverno si somministrano minimi quantitativi d’acqua, sufficienti per evitare che le piante possano seccare. Quando compaiono i primi sintomi di una ripresa vegetativa, si annaffia più abbondantemente e, con l’avvicinarsi della fioritura, si mantiene la composta sempre molto umida. In estate le piante vanno leggermente ombreggiate, mentre fra settembre e maggio si tengono in posizioni ben illuminate. Da giugno a settembre si somministra settimanalmente del concime liquido.
Potatura: si accorciano tutti i rami fioriferi di 2 terzi appena dopo la fioritura.
Crossandra nilotica: pianta originaria dell’Africa orientale, alta fino a 60 cm e del diametro di 35-45 cm. Si tratta di una pianta che comincia a fiorire quando raggiunge i 10-15 cm di altezza. Ha foglie ellittiche, verde scuro, lucide, lunghe fino a 10 cm e fiori larghi circa 2-3 cm, rosa-mattone riunite in spighe terminali lunghe 6-8 cm, che sbocciano per un periodo di 6 settimane a partire da inizio primavera fino al tardo autunno.
Crossandra undulifolia: pianta originaria dell’Asia sud-orientale, alta fino a 90 cm e del diametro di 60 cm. Si tratta di una pianta dalle foglie ellittiche, verde scuro, con margini ondulati e fiori rosso-arancio, riuniti in spighe lunghe fino a 10 cm, che sbocciano di continuo da inizio aprile fino all’autunno.