erbacee perenni Lychnis (Licnide)
 

Lychnis (Licnide), genere di 12 specie di piante erbacee, perenni ed annuali, rustiche e semirustiche, appartenenti alla famiglia delle Caryophyllaceae. Le specie perenni, rustiche descritte sono adatte per il primo piano delle bordure e per la produzione di fiori recisi, mentre le specie più piccole sono adatte per i giardini rocciosi. I fiori hanno calice tubuloso o rigonfio e petali espansi all’estremità superiore.
Crescono bene i tutti i terreni da giardino ben drenati, al sole o a mezz’ombra. Si piantano in ottobre o in primavera. Le specie più alte, nelle posizioni non riparate, necessitano di sostegni. Si tagliano le infiorescenze appassite così da stimolare la produzione di nuovi fiori. Ogni anno, in autunno o in primavera, si tagliano i fusti secchi e si distribuisce uno strato di letame o di torba.

Lychnis (Licnide) alpina: pianta originaria della Siberia e del Labrador, alta 10-12 cm, distanza tra le piante 10-12 cm. Si tratta di una specie perenne, con ciuffi di foglie lanceolate o lanceolato-lineari, verde scuro e fiori larghi 1 cm, rosa, raramente bianchi, riuniti in infiorescenze cimose che sbocciano da maggio a luglio.
Lychnis (Licnide) x arkwrightii: pianta di origine orticola, alta 30 cm, distanza tra le piante 20-30 cm. Si tratta di un ibrido con foglie di forma variabile, talvolta con macchie porpora e fiori arancio-scarlatti, larghi 3-5 cm, che sbocciano da giugno ad agosto.
Lychnis (Licnide) chalcedonica: pianta originaria della Russia orientale, alta 60-80 cm, distanza tra le piante 30-40 cm. Si tratta di una specie perenne con foglie lanceolate e con fiori piccoli, scarlatto vivo, riuniti in infiorescenze dense larghe 8-12 cm, che sbocciano in giugno-luglio.
Lychnis (Licnide) coronaria: pianta originaria dell’Europa meridionale e Italia, alta fino a 60 cm, distanza tra le piante 20-30 cm. Si tratta di una pianta perenne, poco longeva, con fusti ramificati e foglie ovato-lanceolate tomentose, grigio-argentee. I fiori magenta-cremisi vivo o bianchi, larghi 3 cm, sbocciano abbondanti da maggio a luglio.
Lychnis (Licnide)coronata: pianta originaria della Cina e Giappone, alta 50 cm, distanza tra le piante 30 cm. Si tratta di una specie biennale, coltivata come annuale, con fusti eretti e foglie ovate, che formano cuscinetti densi. I fiori, larghi 5 cm, con petali dentellati rosa o rossi, riuniti in infiorescenze rade, sbocciano da giugno a settembre.
Lychnis (Licnide) flos-cuculi: pianta originaria dell’Europa e Italia, alta 30-50 cm, distanza tra le piante 30 cm. Si tratta di una pianta perenne, rustica, con foglie inferiori oblungo-spatolate e superiori lineari-lanceolate. I fiori, rosa, a volte bianchi, sbocciano da maggio a luglio.
Lychnis (Licnide) flos-jovis: pianta originaria dell’Europa, alta 50 cm, distanza tra le piante 20-30 cm. Si tratta di una specie perenne, con fusti e foglie grigi o argentei. I fiori porpora, larghi 1 cm, riuniti in rade infiorescenze tondeggianti, sbocciano da giugno ad agosto.
Lychnis (Licnide) x haageana: pianta di origine orticola, alta 20-30 cm, distanza tra le piante 25 cm. Si tratta di un ibrido con foglie ovato-lanceolate, a volte sfumate di porpora e con fiori arancio o scarlatti, larghi 5 cm, che sbocciano in giugno-luglio.
Lychnis (Licnide) viscaria: pianta originaria dell’Europa, Italia, Giappone e Siberia, alta 40-60 cm, distanza tra le piante 30-40 cm. SI tratta di una pianta dai fiori color carminio, larghi 3-4 cm, riuniti in infiorescenze allungate che sbocciano in maggio-giugno. La varietà Splendens Plena ha fiori doppi.

Riproduzione:
in maggio-giugno si semina in cassette o vassoi riempiti con una composta da semi, in letto freddo. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, tranne quelle di L.Alpina, si ripicchettano in vivaio e da ottobre in poi si mettono a dimora. Le piantine di L. Alpina si ripicchettano in contenitori da 8 cm, riempiti con una composta da vasi, che vanno interrati all’aperto fino ad ottobre.
L. coronaria e L. coronata si trattano come annuali e si seminano in febbraio, in serra, alla temperatura di 13-46° C. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano in cassette riempite con una composta da vasi e si fanno irrobustire in cassone freddo e in aprile si mettono a dimora. In agosto-settembre si può seminare anche direttamente a dimora e poi si diradano le piantine alla distanza opportuna.
Per tutte le specie, in particolare per gli ibridi che se moltiplicati per seme dallo origine a piante con caratteristiche variabili, è possibile, in aprile-maggio, prelevare talee di germogli basali lunghe 4-7 cm e si interrano in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali, in cassone freddo. Le talee radicate si trasferiscono in vivaio, dove resteranno fino all’autunno quando andranno messe a dimora.
Esposizione:
Fioritura:
da maggio a settembre a seconda della specie