alberi sempreverdi Inga
 

Inga, genere di 200 specie di alberi e arbusti delicati, diffusi allo stato spontaneo nelle regioni tropicali e subtropicali dell'America centrale e meridionale. Le specie descritte possono essere coltivate all'aperto solo nelle regioni particolarmente miti dell'Italia meridionale e insulare.
Si pianta in primavera al sole e al riparo dai venti freddi. Nelle regioni dell'Italia settentrionale possono essere coltivate in serra in gandi vasi o mastelli riempiti con una composta da vasi.

Inga affinis: pianta originaria delle regioni tropicali dell'America, alta 4-8 m e con una chioma del diametro di 4-6 m. Si tratta di un albero dalle dimensioni limitate, con chioma regolare e foglie pennate, formate da 4 paia di foglioline ovali, acuminate all'apice, leggermente pubescenti sulla pagina superiore e grigie su quella inferiore. I fiori sono color cremisi, con numerosi stami rosso vivo, riumiti in spigne ascellari.
Inga feullei: pianta originaria delle regioni tropicali dell'America, alta 5-8 m e con una chioma del diametro di 3-5 m. Si tratta di un piccolo albero dalla chiona regolare, tondeggiante, con foglie composte, pennate, formare da 3-4 paia di foglioline ovato-oblunghe, acuminate alle estremità. I fiori, di colore rosso, con numerosi stami, sono riuniti in spighe all'ascella delle foglie.

Riproduzione:
si semina durante la primavera, in terrine o in vasi riempiti con una composta da semi in letto caldo. Appena le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate, si ripicchettano singolarmente in vasi riempiti con una composta da vasi, vasi che vanno interrati all'aperto in posizioni riparate, e poi riportati in ambiente protetto in autunno. Là dove la coltivazione è possibile all'aperto, possono essere messe a dimora dopo 2-3 anni.
Esposizione:
Fioritura:
trada primavera