arbusti sempreverdi Cestrum
 
Cestrum: genere di 150 specie di arbusti a foglie sempreverdi o decidue, distribuiti dal Messico alle zone tropicali dell'America meridionale. Si coltivano all'aperto nelle zone a clima mite. Nell'Italia settentrionale possono essere piantati all'aperto, in posizioni protette e ben esposte. Si consiglia, in genere, di coltivarli in grandi vasi in modo da poterli tenere in ambiente protetto, durante i mesi invernali, in quanto la temperatura troppo rigida fa gelare e morire le porzioni epigee. La pianta, in genere, in primavera produce dei nuovi germogli basali. Nella tarda estate i Cestrum producono bacche di color rosso o nerastro.
I Cestrum si coltivano in qualsiasi terreno da giardino, tuttavia danno i migliori risultati in terreni argillosi, ricchi di sostanza organica. Si piantano in primavera in posizioni soleggiate e riparate, meglio se addossati ad un muro esposto a sud. Si possono anche piantare in vasi da 30-40 cm di diametro, riempiti con una composta per vasi. In  inverno, le piante coltivate in vaso, si tengono in serra o in ambiente protetto alla temperatura minima di 7-10° C. Si rinvasano regolarmente ogni anno in marzo-apri e, da marzo a settembre, si somministra ogni 15 giorni un concime liquido deluito secondo quanto indicato sulla confezione del prodotto. Sia le piante in vaso che quelle in piena terra vanno annaffiate abbondantemente in primavera e in estate.

Potatura: in febbraio-marzo si diradano i rami di 2-3 anni, tagliandone alcuni dalla base e, nello stesso periodo, si accorciano alla lunghezza di 15 cm tutti i rami secondari.

Cestrum aurantiacum: pianta originaria del Guatemala, alta 2,5-3 m e del diametro di 1,5-1,8 m. Arbusto semisempreverde dalle foglie ovali i cui fiori, tubolosi, arancio-gialli, riuniti in pannocchie terminali e ascellari lunghe 15-20 cm, sbocciano da giugno a settembre.
Cestrum fasciculatum: pianta originaria del Messico, alta 1,5-2,5 m e del diametro di 1-2 m. Arbusto sempreverde, con rami sottili, arcuati e foglie verde chiaro, ovali-lanceolate, leggermente tomentose. I fiori, con corolla tubolosa, rigonfia, color rosa, riuniti in racemi terminali e ascellari compatti, larghi 5-7 cm, sbocciano in maggio-giugno.
Cestrum x newellii: pianta alta fino a 3 m e del diametro di 2,5 m. Si ritiene sia un ibrido fra C.purpureum, al quale assomiglia, e C.fasciculatum. Ha fiori più grandi, arancio-cremisi brillante, lunghi 2,5 cm ed è pianta adatta a zone a clima mite.
Cestrum parqui: pianta originaria del Cile, alta 1,5-2 m e di pari diametro. Si tratta di un arbusto a foglie decidue, abbastanza rustico, compatto, con foglie lanceolate. I fiori, giallo-verdi, profumati nelle ore notturne, riuniti in pannocchie terminali e ascellari lunghe fino a 15 cm, sbocciano da luglio a settembre.
Cestrum purpureum: pianta riginaria del Messico, alta 3 m e del diametro di 1,5-2,5 m. Si tratta di un arbusto sempreverde, utilizzabile anche come rampicante addossato ad un muro, con foglie lanceolate, lanuginose, verde scuro. I fiori, piccoli, tubolosi, rosso-porpora, riuniti in racemi densi, penduli, lunghi fino a 10 cm, sbocciano da maggio fino a fine estate e sono seguiti da piccole bacche rosse, rotonde.

Riproduzione:
in luglio-agosto si prelevano dai rami talee semilegnose, lunghe 8-10 cm e si mettono a radicare in un miscuglio di sabbia e torba in parti uguali. Una volta radicate, si piantano in vasi da 8 cm, riempiti con una composta per vasi e in inverno si tengono al riparo, alla temperatura minima di 8-10° C. Nella primavera successiva si mettono a dimora.
Esposizione:
Fioritura:
da giugno a settembre a seconda della specie