alberi a foglia caduca Ailanthus (Ailanto)
 
Ailanthus (Ailanto): genere di 8-9 specie di alberi rustici, dioici, a foglie decidue, originari dell'Asia centrale e dell'Australia. La specie descritta è impiegata soprattutto per i parchi e per i viali cittadini alberati, in quanto è molto resistente ai gas, all'inquinamento e ai fumi e non viene attaccata da parassiti di qualsivoglia natura.
Si tratta di una pianta a crescita molto rapida e quindi non sono adatte ai piccoli giardini. Gli esemplari giovani, se vengono tagliati al piede, emettono molti germogli a livello del terreno e possono perciò essere utilizzati per formare arbusti e siepi. E' meglio utilizzare solo esemplari femminili, in quanto le piante maschili, al momento della fioritura, emettono un odore sgradevole e producono polline che può dar luogo ad allergie. Si piantano in autunno o primavera, in qualsiasi tipo di terreno, tuttavia preferiscono quelli leggeri e moderatamente umidi, dova danno il meglio di sè.

Potatura: non è necessaria. Tuttavia si può tagliare la porzione apicale del fusto per evitare che la pianta cresca troppo in alteza, favorendo inoltre una maggiore ramificazione.

Ailanthus altissima: altezza 10-20 m e del diametro di 7-10 m. Albero a chioma espansa, con foglie composte imparipennate, lunghe 40-60 cm, formate da foglioline verde chiaro, ovali-lanceolate, troncate alla base. I fiori, verdastri, insignificanti, riuniti in pannocchie erette, compaiono in giugno-luglio. I frutti sono samare lunghe 3-4 cm. Si tratta di una specie che si moltiplica spontaneamente per seme tanto da poter diventare infestante.
Ailanthus vilmoriniana: a fogliame verde-azzurro, è caratterizzata dalla presenza di aculei giallastri e ricurvi.
Riproduzione:
si moltiplicano seminando in autunno, in letto freddo. In seguito si ripicchettano e nella primavera successiva si piantano in vivaio dove resteranno 2-3 anni prima di essere messi a dimora. Si possono anche moltiplicare con grande facilità per polloni radicati o per talee di radici.
Esposizione:
Fioritura:
giugno-luglio