alberi a foglia caduca Olmo (Ulmus)
Olmo (Ulmus)

Olmo (Ulmus), genere di 45 specie di alberi rustici a foglie decidue, appartenenti alla famiglia delle Olmacee, originari delle regioni temperate dell’emisfero boreale. Per il loro bell’aspetto, la rapida crescita nelle fasi giovanili, in pratica più di 1 metro all’anno, e la facilità di riproduzione, sono spesso impiegati nella decorazione di parchi e di grandi giardini e nelle alberature stradali. Gli olmi sono piante di media e grossa taglia, alti anche 10-20 m; piuttosto longevi, considerando che possono vivere anche più di 500 anni, apprezzate anche per il legno, molto durevole, elastico e resistente.

Le foglie sono di colore verde più o meno scuro, alterne, glabre e lucide, a margine dentato, con nervature ben evidenti, e hanno la caratteristica di avere le due metà asimmetriche, per il modo in cui la lamina fogliare è inserita sul picciolo. I fiori sono giallo-rossastri, ermafroditi e compaiono sulla pianta in primavera, prima delle foglie. Il frutto che segue la fioritura è una samara, con il seme circondato da una lamina piatta rotondeggiante, e giunge a maturazione prima che le foglie siano completamente sviluppate.

L’olmo è pianta abbastanza adattabile, che predilige terreni fertili, freschi e profondi, ben drenati, anche argillosi; resiste bene al gelo e molte delle sue varietà sopportano agevolmente anche l’aria inquinata delle città.

Parassiti vegetali: da alcuni anni le specie indigene di olmo sono state attaccate da una malattia fungina, la Moria dell’Olmo o Graphium ulmi, diffusa tramite alcuni coleotteri che scavano gallerie nel legno sotto la corteccia, che conduce rapidamente al disseccamento delle foglie e alla morte della pianta. Contro di essa non sono stati ancora messi a punto rimedi efficaci per cui l’unico modo per combatterla è utilizzare specie resistenti e varietà innestate su di esse.

Ulmus americana: noto anche come Olmo bianco d’America, è un albero originario delle regioni orientali dell’America settentrionale, dalla chioma espansa e dal fogliame verde scuro, fitto, ottimo per l’ombreggiatura stradale e dei giardini. Le foglie, rugose, dal margine doppiamente dentato, hanno una dissimmetria pronunciata. Tra le varietà la Ascendens, a chioma piramidale; Pendula, dai rami lunghi e decombenti.
Ulmus campestris: noto anche come Ulmus procera, è l’olmo campestre delle nostre pianure e colline, dove si trova spesso piantato a filari sui bordi dei campi. Diffuso nell’Europa centro-meridionale e nell’Africa settentrionale, l’olmo campestre è un albero di grande taglia, alto 10-20 m e del diametro di 7-9 m, molto longevo, di crescita rapida, dalla chioma ovale allungata, talvolta slanciata, con ramificazioni sottili e fogliame compatto. Fruttifica abbondantemente, ma i frutti spesso sono sterili. Il suo legno è eccellente. L’olmo campestre è probabilmente la specie da cui è stato ottenuto il maggior numero di varietà ornamentali tra le quali si ricordano Argenteo-variegata e Aureo-variegata, con foglie screziate rispettivamente di bianco e di giallo; Antarctica, dalle foglie color bronzo dorato; Corylifolia, dalle foglie simili a quelle del nocciolo; Cucullata, con foglie goffrate a forma di cappuccio; Dumontii, dalla chioma slanciata adatta per formare alberature di viali; Horizontalis, dalla ramificazione orizzontale; Myrtifolia purpurea, dal fogliame minuto, rossiccio; Pendula, dai rami ricadenti.
Ulmus carpinifolia: originario dell’Europa e dell’Asia occidentale, alto 15 m, ha foglie accentuatamente dissimmetriche alla base, molto appuntite, lisce sulla pagina superiore e leggermente vellutate inferiormente. In autunno si colora di giallo scuro. È pianta resistente ai venti salmastri e ha la chioma ovale e tondeggiante.
Ulmus glabra: noto anche come Ulmus montana, è originario dell’Europa centro-settentrionale, alto 10-20 m e del diametro di 5-10 m. La chioma non è molto folta, formata da ramificazioni sparse, con le branche principali che si dividono dal fusto già a poca distanza dal suolo. Le foglie sono obovate-ovate. Tra le tante varietà Atropurpurea, dalle foglie porpora scuro; Camperdownii, dal portamento piramidale e foglie piccole; Fastigata aurea, con ramificazioni erette e foglie piccole; Monstruosa e Nana a taglia ridotta; Pendula, a rami pendenti; Purpurea, con foglie porpora.
Hulmus x hollandica: pianta di origine orticola, alta 20 m, dalle caratteristiche alquanto variabili.
Ulmus levis: noto anche come Olmo ciliato, è una specie di grossa taglia dalla chioma irregolare e dal fusto costolato e dai caratteristici fiori lungamente peduncolati. È specie spontanea e diffusa in Europa centro-settentrionale, introdotta in Italia per la sua resistenza ai parassiti.
Ulmus pumila: noto anche come Olmo siberiano, di taglia modesta, non supera i 12 m di altezza. Originario della Cin e delle zone nordorientali dell’Unione Sovietica, ha foglie verde scuro ovali, appuntite e con margine grossolanamente dentato. Anch’esso è stato introdotto in Italia per la sua buona resistenza ai parassiti. Tra le varietà si ricordano Arborea, dal portamento piramidale; Pendula, a rami ricadenti; Pinnato-ramosa, molto ramificata e con foglie appuntite.


riproduzione: per seme che è difficilmente conservabile e va messo a dimora subito dopo la maturazione, ad inizio estate, in terriccio sabbioso a 2 cm di profondità. Le piantine germinano rapidamente, circa 20 gg, ma la percentuale di semi germinati è piuttosto bassa. Le piantine sono pronte per la messa dimora quando hanno 2-3 anni.
La moltiplicazione per talea o per propaggine è altrettanto facile ed è il metodo solitamente usato per riprodurre con costanza di caratteri le varietà, cosa non possibile per seme.
esposizione:
fioritura: estate




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Amelanchier
Amelanchier: genere di 35 specie di alberi e arbusti a foglie decidue, distribuiti nell'emisfero boreale, rustici, facili da coltivare, molto ornamentali per i fiori bianchi, che compaiono in abbondanza in primavera ........

Diascia

Diascia, genere di 42 specie di piante annuali e perenni. La specie descritta, semirustica, annuale, è adatta per il primo piano delle bordure e come pianta da vaso a fioritura estiva.
Cresce bene in qualsiasi terreno ........

Trollius (Botton d'oro - Luparia)
Trollius (Botton d'oro - Luparia): genere di 25 specie di piante erbacee, perenni, rustiche, con fiori globosi, grandi, di colore variabile dal giallo all'arancio. Le foglie sono di color verde più o meno scuro, ........

Echium

Echium, genere di 40 specie di piante annuali e biennali, rustiche e delicate che vanno seminate ad inizio primavera. Le specie biennali fioriscono nello stesso anno. Le speciedescritte possono essere coltivate all’aperto ........

Edraianthus

Edraianthus, genere di 10 specie di piante erbacee, perenni, appartenenti alla famiglia delle Campanulaceae.  Sono tutte piante poco longeve, rustiche, adatte per il giardino roccioso, che producono fiori campanulati, ........

 

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Callirhoe, genere di 10 specie di piante annuali e perenni, appartenenti alla famiglia delle Malvaceae. Quelle descritte sono adatte per il giardino roccioso, per le ripe e per le bordure e fioriscono per un lungo periodo. ........

Albicocco
L'Albicocco, Prunus Armeniaca, è una painta originaria della Cina, è molto diffusa in Italia e produce frutti molto profumati e di sapore delicato.
Si tratta di una specie rustica ma dal momento ........


alberi a foglia caduca Olmo (Ulmus)
Olmo (Ulmus)

Olmo (Ulmus), genere di 45 specie di alberi rustici a foglie decidue, appartenenti alla famiglia delle Olmacee, originari delle regioni temperate dell’emisfero boreale. Per il loro bell’aspetto, la rapida crescita nelle fasi giovanili, in pratica più di 1 metro all’anno, e la facilità di riproduzione, sono spesso impiegati nella decorazione di parchi e di grandi giardini e nelle alberature stradali. Gli olmi sono piante di media e grossa taglia, alti anche 10-20 m; piuttosto longevi, considerando che possono vivere anche più di 500 anni, apprezzate anche per il legno, molto durevole, elastico e resistente.

Le foglie sono di colore verde più o meno scuro, alterne, glabre e lucide, a margine dentato, con nervature ben evidenti, e hanno la caratteristica di avere le due metà asimmetriche, per il modo in cui la lamina fogliare è inserita sul picciolo. I fiori sono giallo-rossastri, ermafroditi e compaiono sulla pianta in primavera, prima delle foglie. Il frutto che segue la fioritura è una samara, con il seme circondato da una lamina piatta rotondeggiante, e giunge a maturazione prima che le foglie siano completamente sviluppate.

L’olmo è pianta abbastanza adattabile, che predilige terreni fertili, freschi e profondi, ben drenati, anche argillosi; resiste bene al gelo e molte delle sue varietà sopportano agevolmente anche l’aria inquinata delle città.

Parassiti vegetali: da alcuni anni le specie indigene di olmo sono state attaccate da una malattia fungina, la Moria dell’Olmo o Graphium ulmi, diffusa tramite alcuni coleotteri che scavano gallerie nel legno sotto la corteccia, che conduce rapidamente al disseccamento delle foglie e alla morte della pianta. Contro di essa non sono stati ancora messi a punto rimedi efficaci per cui l’unico modo per combatterla è utilizzare specie resistenti e varietà innestate su di esse.

Ulmus americana: noto anche come Olmo bianco d’America, è un albero originario delle regioni orientali dell’America settentrionale, dalla chioma espansa e dal fogliame verde scuro, fitto, ottimo per l’ombreggiatura stradale e dei giardini. Le foglie, rugose, dal margine doppiamente dentato, hanno una dissimmetria pronunciata. Tra le varietà la Ascendens, a chioma piramidale; Pendula, dai rami lunghi e decombenti.
Ulmus campestris: noto anche come Ulmus procera, è l’olmo campestre delle nostre pianure e colline, dove si trova spesso piantato a filari sui bordi dei campi. Diffuso nell’Europa centro-meridionale e nell’Africa settentrionale, l’olmo campestre è un albero di grande taglia, alto 10-20 m e del diametro di 7-9 m, molto longevo, di crescita rapida, dalla chioma ovale allungata, talvolta slanciata, con ramificazioni sottili e fogliame compatto. Fruttifica abbondantemente, ma i frutti spesso sono sterili. Il suo legno è eccellente. L’olmo campestre è probabilmente la specie da cui è stato ottenuto il maggior numero di varietà ornamentali tra le quali si ricordano Argenteo-variegata e Aureo-variegata, con foglie screziate rispettivamente di bianco e di giallo; Antarctica, dalle foglie color bronzo dorato; Corylifolia, dalle foglie simili a quelle del nocciolo; Cucullata, con foglie goffrate a forma di cappuccio; Dumontii, dalla chioma slanciata adatta per formare alberature di viali; Horizontalis, dalla ramificazione orizzontale; Myrtifolia purpurea, dal fogliame minuto, rossiccio; Pendula, dai rami ricadenti.
Ulmus carpinifolia: originario dell’Europa e dell’Asia occidentale, alto 15 m, ha foglie accentuatamente dissimmetriche alla base, molto appuntite, lisce sulla pagina superiore e leggermente vellutate inferiormente. In autunno si colora di giallo scuro. È pianta resistente ai venti salmastri e ha la chioma ovale e tondeggiante.
Ulmus glabra: noto anche come Ulmus montana, è originario dell’Europa centro-settentrionale, alto 10-20 m e del diametro di 5-10 m. La chioma non è molto folta, formata da ramificazioni sparse, con le branche principali che si dividono dal fusto già a poca distanza dal suolo. Le foglie sono obovate-ovate. Tra le tante varietà Atropurpurea, dalle foglie porpora scuro; Camperdownii, dal portamento piramidale e foglie piccole; Fastigata aurea, con ramificazioni erette e foglie piccole; Monstruosa e Nana a taglia ridotta; Pendula, a rami pendenti; Purpurea, con foglie porpora.
Hulmus x hollandica: pianta di origine orticola, alta 20 m, dalle caratteristiche alquanto variabili.
Ulmus levis: noto anche come Olmo ciliato, è una specie di grossa taglia dalla chioma irregolare e dal fusto costolato e dai caratteristici fiori lungamente peduncolati. È specie spontanea e diffusa in Europa centro-settentrionale, introdotta in Italia per la sua resistenza ai parassiti.
Ulmus pumila: noto anche come Olmo siberiano, di taglia modesta, non supera i 12 m di altezza. Originario della Cin e delle zone nordorientali dell’Unione Sovietica, ha foglie verde scuro ovali, appuntite e con margine grossolanamente dentato. Anch’esso è stato introdotto in Italia per la sua buona resistenza ai parassiti. Tra le varietà si ricordano Arborea, dal portamento piramidale; Pendula, a rami ricadenti; Pinnato-ramosa, molto ramificata e con foglie appuntite.


riproduzione: per seme che è difficilmente conservabile e va messo a dimora subito dopo la maturazione, ad inizio estate, in terriccio sabbioso a 2 cm di profondità. Le piantine germinano rapidamente, circa 20 gg, ma la percentuale di semi germinati è piuttosto bassa. Le piantine sono pronte per la messa dimora quando hanno 2-3 anni.
La moltiplicazione per talea o per propaggine è altrettanto facile ed è il metodo solitamente usato per riprodurre con costanza di caratteri le varietà, cosa non possibile per seme.

esposizione:
fioritura: estate



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