erbacee perenni Gunnera
Gunnera

Gunnera, genere di 50 specie di piante erbacee, perenni, delicate o semirustiche, che comprende specie nane e piante di notevoli dimensioni. Formano grandi cespi e sono adatte per essere coltivate vicino ai laghetti e alle vasche. Gunnera manicata è la più comune e la più facile da coltivare. Le gelate tardive possono provocare l'annerimento delle foglie, ma spuntano rapidamente nuovi germogli che andranno a rimpiazzare le foglie rovinate. I fiori, verdi, riuniti in spighe, sono nascosti dalle foglie.
Si piantano in aprile-maggio, in terreni profondi, umidi, al sole o in posizioni parzialmente ombreggiate, riparate dai venti per evitare che le foglie possano essere danneggiate. Gunnera chilensis si coltiva in terreni più asciutti, rispetto alle altre due specie. Dopo la messa a dimora, le piante si lasciano indisturbate. Durante l'inverno si proteggono le piante di Gunnera chilensis e Gunnera manicata, coprendole con le loro foglie recise e con terriccio, materiale protettivo che andrà rimosso in aprile.

Gunnera chilennsis: pianta originaria del Cile, alta fino a 2 m, distanza tra le piante 1,5 m. Si tratta di una specie con foglie palmato-lobate, dentate, verde scuro, larghe 1,2-1,5 m. I fiori, color verde-marrone, riuniti in spighe lunghe 45 cm, sbocciano in luglio-agosto.
Gunnera magellanica: pianta originaria dell'America meridionale, alta 10 cm, distanza tra le piante 25-30 cm. Si tratta di una specie che forma tappeti di foglie reniformi, verde scuro. I fiori, verdi, riuniti in spighe lunghe 8 cm, compaiono in luglio-agosto.
Gunnera manicata: pianta originaria del Brasile, alta 2-3 m, distanza tra le piante 2,5-4 m. Le foglie, enormi, verde scuro, reniformi, lobate e dentate, talvolta larghe fino a 3 m, spuntano su fusti robusti, spinosi e conferiscono alla pianta un aspetto singolare. I fiori, insignificanti, verdi, riuniti in pannocchie dense, coniche, alte 60 cm e larghe 30 cm, compaiono in aprile, assieme alle foglie giiovani, si sviluppano lentamente e assumono tonalità rosse e brune. I semi maturano in ottobre.


riproduzione: in marzo-aprile si semina in cassette o terrine, riempite con una composta per semi, alla temperatura di 16° C. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate tranquillamente, si ripicchettano in vasi di 8 cm riempiti con una composta per vasi e si rinvasano ancora successivamente fino ad utilizzare contenitori da 13-15 cm. Le piantine trascorrono l'inverno in serra o in letto freddo, protette da uno strato di paglia e si metteranno poi a dimora in aprile-maggio. Si possono moltiplicare anche per divisione utilizzando i piccoli rizomi che si vanno a formare alla base delle piante adulte. In aprile-maggio si staccano quelli già radicati e si piantano in contenitori dalle dimensioni adatte e si tengono all'ombra fin quando non avranno attecchito. Per il resto le piantine dovranno essere trattate come quelle ottenute da seme.
esposizione:
fioritura: aprile o luglio-agosto a seconda della specie




Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su
 
 
   

 



Allium (Aglio ornamentale)

Allium Aglio ornamentale, genere di piante bulbose appartenente alla famiglia delle Gigliacee, comprendente circa 350 specie distribuite prevalentemente nelle zone temperate dell’emisfero settentrionale. Lo scapo termina ........

Lamarckia

Lamarckia, genere comprendente una sola specie erbacea, annuale, diffusa allo stato spontaneo nei paesi del bacino del Mediterraneo. Può essere utlizzata nelle bordure annuali e miste. Le infiorescenze possono essere seccate ........

Polemonium
Polemonium, genere di circa 50 specie di piante erbacee perenni, rustiche, facili da coltivare nelle bordure, nelle aiuole e in grandi gruppi nei prati. I fiori, campanulati, sono di colore variabile dall'azzurro ........

Pilea

Pilea, genere di 400 specie di piante perenni, sempreverdi, delicate, appartenenti alla famiglia delle Urticaceae. Alcune specie, con fogliame molto ornamentale, sono adatte alla coltivazione in appartamento o in serra.
Si ........

Drosera

Drosera, genere di 100 specie di piante erbacee perenni, rizomatose, appartenenti alla famiglia delle Droseraceae, diffuse negli ambienti  molto umidi delle zone temperate e tropicali di tutti i continenti. Le specie ........

 

Ricetta del giorno
Arrosto al latte
Passate il pezzo di carne nella farina, in modo da spolverizzarlo leggermente, poi adagiatelo in una casseruola in 40 grammi di burro caldo e fatelo rosolare ....
sono presenti 550 piante
sono presenti 235 articoli

tutte le piante
annuali bulbose felci orchidee perenni il mondo delle rose il mondo delle primule
succulente
a foglia caduca sempreverdi
sempreverdi e decidue
a foglia caduca sempreverdi
da fiore
acquatiche
appartamento Serra
tecnica
frutteto orto
attrezzi
Verande Piscine Illuminazione giardino Cancelli e recinzioni Arredamento giardino
elenco completo articoli profilo di una pianta

lavori del mese
lotta ai parassiti
tutto piscine



Poligono (Polygonum)

Il Poligono (Polygonum), originaria di tutte le zone a clima temperato, è una erbacea che può essere perenne, annuale e anche rampicante, a seconda della specie, circa 150.
le foglie hanno ........

Petùnia (Petunia)
La Petùnia (Petunia) è  originaria dell'America Sud occidentale e Brasile,  comprende  circa 12 specie di cui solo 2 coltivate regolarmente ed è una erbacea coltivata di solito ........

Alchechengio (Physalis)

Alchechengio (Phisalis), genere che raggruppa diverse specie di piante erbacee o arbustive, appartenenti alla famiglia delle Solonacee, originarie sia dell’Asia che del Mediterraneo, sia del Sudamerica. Hanno la caratteristica ........

Calycanthus (Calicanto)

Calycanthus (Calicanto), genere di 4 specie di piante arbustive, rustiche, fiorifere, appartenenti alla famiglia delle Calycanthaceae.
Si piantano durante l’autunno o in primavera, in tutti i terreni da giardino, in posizioni ........

Alstroemèria (Alstroemeria)
L' Alstroemèria (Alstroemeria) , originaria del Cile, Perù, Guyana e Brasile comprende circa 60 specie ed è una pianta erbacea perenne, con radici tuberose, dall'aspetto assai dissimile; la loro altezza varia, ........


erbacee perenni Gunnera
Gunnera

Gunnera, genere di 50 specie di piante erbacee, perenni, delicate o semirustiche, che comprende specie nane e piante di notevoli dimensioni. Formano grandi cespi e sono adatte per essere coltivate vicino ai laghetti e alle vasche. Gunnera manicata è la più comune e la più facile da coltivare. Le gelate tardive possono provocare l'annerimento delle foglie, ma spuntano rapidamente nuovi germogli che andranno a rimpiazzare le foglie rovinate. I fiori, verdi, riuniti in spighe, sono nascosti dalle foglie.
Si piantano in aprile-maggio, in terreni profondi, umidi, al sole o in posizioni parzialmente ombreggiate, riparate dai venti per evitare che le foglie possano essere danneggiate. Gunnera chilensis si coltiva in terreni più asciutti, rispetto alle altre due specie. Dopo la messa a dimora, le piante si lasciano indisturbate. Durante l'inverno si proteggono le piante di Gunnera chilensis e Gunnera manicata, coprendole con le loro foglie recise e con terriccio, materiale protettivo che andrà rimosso in aprile.

Gunnera chilennsis: pianta originaria del Cile, alta fino a 2 m, distanza tra le piante 1,5 m. Si tratta di una specie con foglie palmato-lobate, dentate, verde scuro, larghe 1,2-1,5 m. I fiori, color verde-marrone, riuniti in spighe lunghe 45 cm, sbocciano in luglio-agosto.
Gunnera magellanica: pianta originaria dell'America meridionale, alta 10 cm, distanza tra le piante 25-30 cm. Si tratta di una specie che forma tappeti di foglie reniformi, verde scuro. I fiori, verdi, riuniti in spighe lunghe 8 cm, compaiono in luglio-agosto.
Gunnera manicata: pianta originaria del Brasile, alta 2-3 m, distanza tra le piante 2,5-4 m. Le foglie, enormi, verde scuro, reniformi, lobate e dentate, talvolta larghe fino a 3 m, spuntano su fusti robusti, spinosi e conferiscono alla pianta un aspetto singolare. I fiori, insignificanti, verdi, riuniti in pannocchie dense, coniche, alte 60 cm e larghe 30 cm, compaiono in aprile, assieme alle foglie giiovani, si sviluppano lentamente e assumono tonalità rosse e brune. I semi maturano in ottobre.


riproduzione: in marzo-aprile si semina in cassette o terrine, riempite con una composta per semi, alla temperatura di 16° C. Quando le piantine sono abbastanza grandi da poter essere maneggiate tranquillamente, si ripicchettano in vasi di 8 cm riempiti con una composta per vasi e si rinvasano ancora successivamente fino ad utilizzare contenitori da 13-15 cm. Le piantine trascorrono l'inverno in serra o in letto freddo, protette da uno strato di paglia e si metteranno poi a dimora in aprile-maggio. Si possono moltiplicare anche per divisione utilizzando i piccoli rizomi che si vanno a formare alla base delle piante adulte. In aprile-maggio si staccano quelli già radicati e si piantano in contenitori dalle dimensioni adatte e si tengono all'ombra fin quando non avranno attecchito. Per il resto le piantine dovranno essere trattate come quelle ottenute da seme.
esposizione:
fioritura: aprile o luglio-agosto a seconda della specie



Se ti è piaciuto l'articolo Diventa fan Clicca su