Dipingere le pareti della cucina venerdì 1 novembre 2013
Come dipingere le pareti della cucina è una scelta importante da prendere, infatti la cucina è il luogo dedicato al convivio e alla condivisione, quindi va creata un’atmosfera molto accogliente e domestica.
Prima di dipingere le pareti della cucina, valutate le dimensioni della stanza stessa. Se è una stanza molto piccola, usate tinte pastello, come il verde o il turchese, che donano luminosità all’ambiente.
Nel caso la stanza è esposta a nord e quindi, è illuminata dal sole, solo per poche ore al giorno, abbinate bene i mobili con la tinteggiatura delle pareti.
Se scegliete mobili scuri abbinateli con pareti chiare; se, invece, scegliete mobili chiari abbinateli con pareti scure.
Se optate per il bianco scegliete tecniche particolari da effettuare sulle pareti!
Ricordate che il colore delle pareti va scelto in base all’arredo. Infatti, sia se si arreda con mobili in legno o laccati oppure in acciaio va ricreato un
effetto a contrasto, rispetto ad una parete.
Comunque, se l’arredo prevede mobili colorati, le pareti vanno tinte chiare; tonalità più scure, come il blu e il rosso, se l’arredamento è bianco, beige o grigio.
Per l’arredamento minimal, che presenta linee essenziali, è d’obbligo il bianco. Lo stile minimal è caratterizzato dall’uso del bianco che dona luminosità agli ambiente e che rappresenta, per una cucina, pulizia e igiene.
Se arredate la cucina con mobili bianchi, non dipingete di bianco anche le pareti, in quanto si creerebbe un effetto poco accogliente ed anonimo; usate invece colori pastello, dalle tonalità non troppo scure altrimenti la stanza appare piccola e poco luminosa, ma dalle tonalità chiare!
Dipingere le pareti delle cucina, arredata in stile rustico, cioè con mobili color legno o dalle
tonalità pastello, può risultare a molti difficile, invece, puntando su pareti bianche abbinati a mobili con ante colorate, si compensa il bianco delle pareti. Oppure si può puntare su colori caldi non scuri ma chiari, in modo da non scurire tutto l’ambiente, si ottiene un buon effetto!
I colori caldi, come il giallo, l’arancio, color terra e cotto, sono perfetti per le pareti di una cucina rustica!
Dopo aver scelto il colore adatto allo stile di cucina, dovrete pensare alla tecnica da utilizzare per dipingere le pareti della cucina.
Per i meno esperti è consigliato l’uso di tinte monocromatiche, i più esperti possono provare a realizzare tinture bicromatiche, pluricromatiche ed effetti come lo spatolato.
Per realizzare lo
spatolato occorre acquistare delle spugne naturali; in quanto è una tecnica di tinteggiatura irregolare e per realizzarla va applicato uno strato neutro di bianco e poi si passa il colore scelto con una spugna. Ciò conferisce il tipico aspetto bucherellato!
Altri effetti di pittura adatta alle pareti di una cucina sono il tamponato e la cencinatura.
La tecnica del tamponato, prevede che il pennello venga inzuppato nel colore, passato sulla parete e poi tamponato con lo strumento adatto detto tampone.
Con il tampone non si ricopre l’intera parete di pittura ma il colore è sovrapposto alla tinta di fondo, avendo così solo delle piccole macchie di colore.
La cencinatura, conferisce alla parete un aspetto grezzo molto originale. Su una prima base di vernice si stende con un pennello uno strato di vernice trasparente colorata su cui si preme un panno pulito; si crea così il caratteristico stile della cencinatura!
Naturalmente per dipingere le pareti della cucina, usate una un’
idropittura traspirante, in grado di combattere la formazione di umidità e di muffa. Inoltre, scegliete il momento adatto come lo può essere la primavera, con le sue temperature miti.
Infatti, nel processo di asciugatura delle pareti, l’umidità e la pioggia possono rallentare il processo stesso; mentre il caldo velocizza eccessivamente l’asciugatura.
Non vi rimane che prendere in mano un pennello e passare all’azione! © RIPRODUZIONE RISERVATA
Valentina Loconte - vedi tutti gli articoli di
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