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Decorazioni Decorare casa
Scegliere le lampade in casa sabato 26 ottobre 2013
Nell’arredamento lo scegliere le lampade per la casa rappresenta una decisione prioritaria e difficile. E’ difficile perché bisogna sceglierle rispettando il circuito elettrico della casa e la struttura stessa dell’abitazione, studiando quali e quanti punti luce si vogliono inserire. Inizialmente occorre osservare l’ambiente da illuminare, considerando anche i suoi punti di luce naturale, se l’ambiente è illuminato dalla luce del sole, che entra dall’esterno, durante il giorno. Poi la scelta delle tende, degli oggetti e dei mobili sarà fatta in funzione del lasciar passare la luce naturale; anche le lampade dovranno riprodurre la stessa sensazione di luce naturale.
Nello scegliere le lampade in casa, la stessa illuminazione deve considerare il colore delle pareti, dei mobili e soprattutto del pavimento. Dopo aver disposto i punti luce, nello scegliere le lampade in casa, va stabilito se si preferisce una luce diretta o indiretta. La luce diretta valorizza una porzione di spazio o un elemento di arredo; quella indiretta illumina la stanza nella sua globalità. Sul mercato ci sono tanti modelli, quelli con decorazioni colorate (rosso, blu ecc.), quelli con sfumature grigie e nere o quelli con dettagli molto rifiniti. Cambiare le lampade in casa può consentire anche di cambiare aspetto alla propria abitazione, posizionandole nel posto giusto. La scelta va fatta considerando le loro proporzioni, il loro costo ed anche il loro consumo energetico.
Lampade dotate di lampadine con luce forte vanno bene nella cucina, nel bagno o nella camera da letto solo nelle vicinanze dell’armadio. La luce serve per farci vedere i capi da indossare! Facilmente collocabili sono le lampade da appoggio, le quali per le loro piccole dimensioni ben si adattano ad essere collocate su scrivanie, mensole e comodini. Nel bagno, luogo della cura del nostro corpo, vedrà posizionate due luci fisse ai lati dello specchio e una lampada rettangolare o quadrata al centro del soffitto. Siccome occorre in questa stanza molta luce si può optare anche per l’uso di una serie di faretti sotto al soffitto, che doneranno più luminosità all’ambiente. In cucina, l’ambiente in cui si trascorre più tempo, è necessario illuminare bene i piani di lavoro, disponendo su di essi dei faretti.
Comunque, se la cucina è arredata in modo classico vanno bene lampadari dall’aspetto rustico come quelli in ferro battuto o in legno cesellato; se, invece, la cucina è moderna si sceglieranno plafoniere tonde e colorate. Nella camera da letto ci saranno 3 punti luce, dei due comodini e quella del centro del soffitto. Le lampade dei due comodini devono essere uguali ed emanare una luce non troppo forte mentre la luce proveniente dal lampadario dovrà essere abbastanza forte, in quanto è acceso poche volte ma deve farci vedere i capi d’abbigliamento. Il lampadario, inoltre, deve avere stesso colore e stile delle lampade poste sui comodini.
Se si vuole evitare questa classica soluzione, nella camera da letto, si possono installare lampade da terra con luce orientabile oppure delle illuminazioni a muro orientate verso il soffitto e le pareti. Nello scegliere le lampade in casa per il soggiorno, bisogna progettare un’illuminazione generale d’ambiente e una adatta alle varie attività che sono svolte in questa stanza (mangiare, leggere ecc.). Illuminare questo ambiente è più difficile perché per le innumerevoli attività che vi si svolgono ha bisogno di più punti luce (lampade a sospensione, da terra, da tavolino tra i divani). Per illuminare il tavolo da pranzo vanno bene lampade a soffitto o anche quelle a stesso.
Una buona illuminazione, nel soggiorno prevede che la fonte luminosa giunga verticalmente al centro del tavolo. Inoltre, per evidenziare un’ importante quadro si possono usare faretti a parete o a soffitto; per l’angolo tv, evitate il buio intorno e metteteci una luce soffusa o una lampada moderna poggiata sul mobile che ospita lo stesso televisore. Infine, lungo il corridoio o lungo le scale, è importante installare luci di cortesia che evidenziano il cammino. Infatti, essendo dei punti di passaggio vanno illuminati con faretti, applique aventi delle lampade alogene. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Valentina Loconte - vedi tutti gli articoli di Valentina Loconte
sabato 26 ottobre 2013 Nell’arredamento lo scegliere le lampade per la casa rappresenta una decisione prioritaria e difficile. E’ difficile perché bisogna sceglierle rispettando il circuito elettrico della casa e la struttura stessa dell’abitazione, studiando quali e quanti punti luce si vogliono inserire. Inizialmente occorre osservare l’ambiente da illuminare, considerando anche i suoi punti di luce naturale, se l’ambiente è illuminato dalla luce del sole, che entra dall’esterno, durante il giorno. Poi la scelta delle tende, degli oggetti e dei mobili sarà fatta in funzione del lasciar passare la luce naturale; anche le lampade dovranno riprodurre la stessa sensazione di luce naturale.
Nello scegliere le lampade in casa, la stessa illuminazione deve considerare il colore delle pareti, dei mobili e soprattutto del pavimento. Dopo aver disposto i punti luce, nello scegliere le lampade in casa, va stabilito se si preferisce una luce diretta o indiretta. La luce diretta valorizza una porzione di spazio o un elemento di arredo; quella indiretta illumina la stanza nella sua globalità. Sul mercato ci sono tanti modelli, quelli con decorazioni colorate (rosso, blu ecc.), quelli con sfumature grigie e nere o quelli con dettagli molto rifiniti. Cambiare le lampade in casa può consentire anche di cambiare aspetto alla propria abitazione, posizionandole nel posto giusto. La scelta va fatta considerando le loro proporzioni, il loro costo ed anche il loro consumo energetico.
Lampade dotate di lampadine con luce forte vanno bene nella cucina, nel bagno o nella camera da letto solo nelle vicinanze dell’armadio. La luce serve per farci vedere i capi da indossare! Facilmente collocabili sono le lampade da appoggio, le quali per le loro piccole dimensioni ben si adattano ad essere collocate su scrivanie, mensole e comodini. Nel bagno, luogo della cura del nostro corpo, vedrà posizionate due luci fisse ai lati dello specchio e una lampada rettangolare o quadrata al centro del soffitto. Siccome occorre in questa stanza molta luce si può optare anche per l’uso di una serie di faretti sotto al soffitto, che doneranno più luminosità all’ambiente. In cucina, l’ambiente in cui si trascorre più tempo, è necessario illuminare bene i piani di lavoro, disponendo su di essi dei faretti.
Comunque, se la cucina è arredata in modo classico vanno bene lampadari dall’aspetto rustico come quelli in ferro battuto o in legno cesellato; se, invece, la cucina è moderna si sceglieranno plafoniere tonde e colorate. Nella camera da letto ci saranno 3 punti luce, dei due comodini e quella del centro del soffitto. Le lampade dei due comodini devono essere uguali ed emanare una luce non troppo forte mentre la luce proveniente dal lampadario dovrà essere abbastanza forte, in quanto è acceso poche volte ma deve farci vedere i capi d’abbigliamento. Il lampadario, inoltre, deve avere stesso colore e stile delle lampade poste sui comodini.
Se si vuole evitare questa classica soluzione, nella camera da letto, si possono installare lampade da terra con luce orientabile oppure delle illuminazioni a muro orientate verso il soffitto e le pareti. Nello scegliere le lampade in casa per il soggiorno, bisogna progettare un’illuminazione generale d’ambiente e una adatta alle varie attività che sono svolte in questa stanza (mangiare, leggere ecc.). Illuminare questo ambiente è più difficile perché per le innumerevoli attività che vi si svolgono ha bisogno di più punti luce (lampade a sospensione, da terra, da tavolino tra i divani). Per illuminare il tavolo da pranzo vanno bene lampade a soffitto o anche quelle a stesso.
Una buona illuminazione, nel soggiorno prevede che la fonte luminosa giunga verticalmente al centro del tavolo. Inoltre, per evidenziare un’ importante quadro si possono usare faretti a parete o a soffitto; per l’angolo tv, evitate il buio intorno e metteteci una luce soffusa o una lampada moderna poggiata sul mobile che ospita lo stesso televisore. Infine, lungo il corridoio o lungo le scale, è importante installare luci di cortesia che evidenziano il cammino. Infatti, essendo dei punti di passaggio vanno illuminati con faretti, applique aventi delle lampade alogene. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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Insalata di patate e fagiolini
Tagliare le patate e pezzi, senza sbucciarle e farle cuocere a vapore, così come anche i fagiolini.
Nel frattempo preparare una salsina per condire ....
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Decorazioni Decorare casaScegliere le lampade in casa sabato 26 ottobre 2013
Nell’arredamento lo scegliere le lampade per la casa rappresenta una decisione prioritaria e difficile. E’ difficile perché bisogna sceglierle rispettando il circuito elettrico della casa e la struttura stessa dell’abitazione, studiando quali e quanti punti luce si vogliono inserire.
Inizialmente occorre osservare l’ambiente da illuminare, considerando anche i suoi punti di luce naturale, se l’ambiente è illuminato dalla luce del sole, che entra dall’esterno, durante il giorno. Poi la scelta delle tende, degli oggetti e dei mobili sarà fatta in funzione del lasciar passare la luce naturale; anche le lampade dovranno riprodurre la stessa sensazione di luce naturale.
Nello scegliere le lampade in casa, la stessa illuminazione deve considerare il colore delle pareti, dei mobili e soprattutto del pavimento. Dopo aver disposto i punti luce, nello scegliere le lampade in casa, va stabilito se si preferisce una luce diretta o indiretta. La luce diretta valorizza una porzione di spazio o un elemento di arredo; quella indiretta illumina la stanza nella sua globalità. Sul mercato ci sono tanti modelli, quelli con decorazioni colorate (rosso, blu ecc.), quelli con sfumature grigie e nere o quelli con dettagli molto rifiniti. Cambiare le lampade in casa può consentire anche di cambiare aspetto alla propria abitazione, posizionandole nel posto giusto. La scelta va fatta considerando le loro proporzioni, il loro costo ed anche il loro consumo energetico.
Lampade dotate di lampadine con luce forte vanno bene nella cucina, nel bagno o nella camera da letto solo nelle vicinanze dell’armadio. La luce serve per farci vedere i capi da indossare! Facilmente collocabili sono le lampade da appoggio, le quali per le loro piccole dimensioni ben si adattano ad essere collocate su scrivanie, mensole e comodini. Nel bagno, luogo della cura del nostro corpo, vedrà posizionate due luci fisse ai lati dello specchio e una lampada rettangolare o quadrata al centro del soffitto. Siccome occorre in questa stanza molta luce si può optare anche per l’uso di una serie di faretti sotto al soffitto, che doneranno più luminosità all’ambiente. In cucina, l’ambiente in cui si trascorre più tempo, è necessario illuminare bene i piani di lavoro, disponendo su di essi dei faretti.
Comunque, se la cucina è arredata in modo classico vanno bene lampadari dall’aspetto rustico come quelli in ferro battuto o in legno cesellato; se, invece, la cucina è moderna si sceglieranno plafoniere tonde e colorate. Nella camera da letto ci saranno 3 punti luce, dei due comodini e quella del centro del soffitto. Le lampade dei due comodini devono essere uguali ed emanare una luce non troppo forte mentre la luce proveniente dal lampadario dovrà essere abbastanza forte, in quanto è acceso poche volte ma deve farci vedere i capi d’abbigliamento. Il lampadario, inoltre, deve avere stesso colore e stile delle lampade poste sui comodini.
Se si vuole evitare questa classica soluzione, nella camera da letto, si possono installare lampade da terra con luce orientabile oppure delle illuminazioni a muro orientate verso il soffitto e le pareti. Nello scegliere le lampade in casa per il soggiorno, bisogna progettare un’illuminazione generale d’ambiente e una adatta alle varie attività che sono svolte in questa stanza (mangiare, leggere ecc.). Illuminare questo ambiente è più difficile perché per le innumerevoli attività che vi si svolgono ha bisogno di più punti luce (lampade a sospensione, da terra, da tavolino tra i divani). Per illuminare il tavolo da pranzo vanno bene lampade a soffitto o anche quelle a stesso.
Una buona illuminazione, nel soggiorno prevede che la fonte luminosa giunga verticalmente al centro del tavolo. Inoltre, per evidenziare un’ importante quadro si possono usare faretti a parete o a soffitto; per l’angolo tv, evitate il buio intorno e metteteci una luce soffusa o una lampada moderna poggiata sul mobile che ospita lo stesso televisore. Infine, lungo il corridoio o lungo le scale, è importante installare luci di cortesia che evidenziano il cammino. Infatti, essendo dei punti di passaggio vanno illuminati con faretti, applique aventi delle lampade alogene. © RIPRODUZIONE RISERVATA
Valentina Loconte - vedi tutti gli articoli di Valentina Loconte
sabato 26 ottobre 2013
Nell’arredamento lo scegliere le lampade per la casa rappresenta una decisione prioritaria e difficile. E’ difficile perché bisogna sceglierle rispettando il circuito elettrico della casa e la struttura stessa dell’abitazione, studiando quali e quanti punti luce si vogliono inserire.
Inizialmente occorre osservare l’ambiente da illuminare, considerando anche i suoi punti di luce naturale, se l’ambiente è illuminato dalla luce del sole, che entra dall’esterno, durante il giorno. Poi la scelta delle tende, degli oggetti e dei mobili sarà fatta in funzione del lasciar passare la luce naturale; anche le lampade dovranno riprodurre la stessa sensazione di luce naturale.
Nello scegliere le lampade in casa, la stessa illuminazione deve considerare il colore delle pareti, dei mobili e soprattutto del pavimento. Dopo aver disposto i punti luce, nello scegliere le lampade in casa, va stabilito se si preferisce una luce diretta o indiretta. La luce diretta valorizza una porzione di spazio o un elemento di arredo; quella indiretta illumina la stanza nella sua globalità. Sul mercato ci sono tanti modelli, quelli con decorazioni colorate (rosso, blu ecc.), quelli con sfumature grigie e nere o quelli con dettagli molto rifiniti. Cambiare le lampade in casa può consentire anche di cambiare aspetto alla propria abitazione, posizionandole nel posto giusto. La scelta va fatta considerando le loro proporzioni, il loro costo ed anche il loro consumo energetico.
Lampade dotate di lampadine con luce forte vanno bene nella cucina, nel bagno o nella camera da letto solo nelle vicinanze dell’armadio. La luce serve per farci vedere i capi da indossare! Facilmente collocabili sono le lampade da appoggio, le quali per le loro piccole dimensioni ben si adattano ad essere collocate su scrivanie, mensole e comodini. Nel bagno, luogo della cura del nostro corpo, vedrà posizionate due luci fisse ai lati dello specchio e una lampada rettangolare o quadrata al centro del soffitto. Siccome occorre in questa stanza molta luce si può optare anche per l’uso di una serie di faretti sotto al soffitto, che doneranno più luminosità all’ambiente. In cucina, l’ambiente in cui si trascorre più tempo, è necessario illuminare bene i piani di lavoro, disponendo su di essi dei faretti.
Comunque, se la cucina è arredata in modo classico vanno bene lampadari dall’aspetto rustico come quelli in ferro battuto o in legno cesellato; se, invece, la cucina è moderna si sceglieranno plafoniere tonde e colorate. Nella camera da letto ci saranno 3 punti luce, dei due comodini e quella del centro del soffitto. Le lampade dei due comodini devono essere uguali ed emanare una luce non troppo forte mentre la luce proveniente dal lampadario dovrà essere abbastanza forte, in quanto è acceso poche volte ma deve farci vedere i capi d’abbigliamento. Il lampadario, inoltre, deve avere stesso colore e stile delle lampade poste sui comodini.
Se si vuole evitare questa classica soluzione, nella camera da letto, si possono installare lampade da terra con luce orientabile oppure delle illuminazioni a muro orientate verso il soffitto e le pareti. Nello scegliere le lampade in casa per il soggiorno, bisogna progettare un’illuminazione generale d’ambiente e una adatta alle varie attività che sono svolte in questa stanza (mangiare, leggere ecc.). Illuminare questo ambiente è più difficile perché per le innumerevoli attività che vi si svolgono ha bisogno di più punti luce (lampade a sospensione, da terra, da tavolino tra i divani). Per illuminare il tavolo da pranzo vanno bene lampade a soffitto o anche quelle a stesso.
Una buona illuminazione, nel soggiorno prevede che la fonte luminosa giunga verticalmente al centro del tavolo. Inoltre, per evidenziare un’ importante quadro si possono usare faretti a parete o a soffitto; per l’angolo tv, evitate il buio intorno e metteteci una luce soffusa o una lampada moderna poggiata sul mobile che ospita lo stesso televisore. Infine, lungo il corridoio o lungo le scale, è importante installare luci di cortesia che evidenziano il cammino. Infatti, essendo dei punti di passaggio vanno illuminati con faretti, applique aventi delle lampade alogene. © RIPRODUZIONE RISERVATA
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